Malgrado due referendum popolari che hanno sancito il rifiuto dei cittadini italiani alle scelte energetiche basate sul nucleare, l’attuale ministro dell’Ambiente annunzia una nuova ‘Piattaforma per il nucleare sostenibile’. Il percorso dell’Italia verso un ritorno all’atomo sembra segnato nelle intenzioni degli esponenti del Governo. Salvini, ad esempio, parla di arrivare a un impianto in Italia in 10 anni, nonostante la difficoltà di reintrodurre una fonte energetica abbandonata dalla fine degli anni 80. Nel frattempo va avanti la lunga e costosissima dismissione delle centrali nucleari esistenti, e sono ormai ad uno stadio molto avanzato le ricerche sul nucleare sicuro, basato sulla fissione e non sulla fusione nucleare.
Despite two popular referendums that have sanctioned Italian citizens’ rejection of nuclear-based energy choices, the current environment minister is announcing a new ‘Platform for Sustainable Nuclear Power’. Italy’s path towards a return to the atom seems marked in the intentions of government representatives. Salvini, for example, talks of arriving at a plant in Italy in 10 years, despite the difficulty of reintroducing an energy source abandoned since the late 1980s. In the meantime, the long and very costly decommissioning of existing nuclear power plants goes ahead, and research into safe nuclear power, based on fission and not nuclear fusion, is now at a very advanced stage.
Centrale elettronucleare di Trino, in via di disattivazione da parte della società Sogin, responsabile per lo smantellamento degli impianti nucleari italiani dopo i referendum popolari del 1987 e del 2011
- Trino nuclear power station, in the process of deactivation by the company Sogin, responsible for decommissioning of Italian nuclear plants after the popular referendums of 1987 and 2011
Centrale nucleare di Trino Vercellese – Images by Dino Fracchia