Dino Fracchia é nato a Milano nel 1950, ingegnere aeronautico mancato (troppa matematica), inizia a fotografare professionalmente nel 1974. Da allora ha fatto tantissime foto, in moltissimi posti, belli ma anche brutti; ha viaggiato fra Europa, Africa, Americhe e Medio Oriente, usando i mezzi di trasporto più diversi, compreso i più improbabili, a volte anche a piedi. Quando é stanco, se può, va al mare. Dino Fracchia collabora o ha collaborato con numerose testate italiane ed estere, fra cui Panorama, L’Espresso, Epoca, Europeo, Sette, Il Venerdì, La Repubblica, La Stampa, Corriere della Sera, Focus, Airone, New York Times, Time Magazine, Chicago Tribune, Le Monde, Liberation , Stern , ecc.; suoi portfolios sono apparsi sulle edizioni francese ed italiana di Zoom, su Progresso Fotografico e Photo. Nel 2017 è stato inserito nel censimento delle raccolte e degli archivi fotografici in Italia promosso dal Ministero dei Beni Culturali. Sue fotografie sono conservate anche presso il MUFOCO, Museo Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo.
Dino Fracchia was born in Milan in 1950, aeronautical engineer failed (too much mathematics), he began photographing professionally in 1974. Since then he has done a lot of photos, in many places, beautiful but also seemingly due; has traveled between Europe, Africa, the Americas and the Middle East, using different means of transportation, including the most improbable, sometimes even on foot. When it is tired, if it can, goes to the sea. Dino Fracchia cooperates or has cooperated with various Italian and foreign magazines, among which Panorama, L’Espresso, Epoca, Europeo, Sette, Il Venerdì, La Repubblica, La Stampa, Corriere della Sera, Focus, Airone (Italy), New York Times, Time Magazine, Chicago Tribune (USA),Le Monde, Liberation (France),Stern (Germany), ecc., his portolios have been published in Zoom (French and Italian editions) in Progresso Fotografico and in Photo. In 2017 it was included in the census of collections and photographic archives in Italy promoted by the Ministry of Cultural Heritage. His photographs are also preserved in the MUFOCO, Museum of Contemporary Photography of Cinisello Balsamo.
Personal exhibitions
Centro S.Fedele (Milano, 1984); Servizi di Milano (Milano, 1984); SICOF (Milano, 1985); World Biennal of Photography (Belgrado, 1985); Testimonianze (Milano, Galleria il Diaframma, 1989); Ritratti di operai in fabbrica (Milano, 2002); Continuous Days (Roma, 2015); This is not America (Genova, museo di arte contemporanea di Villa Croce, 2015); I giorni del Parco Lambro (Milano, Fondazione Forma, 2016); Sicilia (Acquedolci, Messina, 2016)
Collective exhibitions
L’Occhio di Milano (Milano, 1977); Reporter a Milano (Milano, 1982); Expo Arte Fotografia (Bari, 1985); Lavoro posseduto, lavoro desiderato (Torino, 1984); Peace and Existence (New York,1986); Autoscatto (Torino, 1986); Predatori del Pianeta (Busto Arsizio,1989); Essere Immigrato (Rozzano, 1993); fotografi italiani, diario immaginario di Lanfranco Colombo (Bergamo, Accademia Carrara, 1993), La mia patria il Mondo (Chianciano Terme, 1995); Palestina, un popolo senza Stato (Milano, 1995); Fotoreporters italiani in ex Yugoslavia (Modena 1996); Il ’68 e Milano (Milano 1998); Mamme d’Italia (Fondazione Mazzotta, Milano – Roma, 2003); Italiani a tavola (Fondazione Mazzotta, Milano – Roma, 2003); Un bacio, due baci…(Fondazione Mazzotta, Milano – Roma, 2003); Al Lavoro (Genova 2008, Sesto S.Giovanni 2009);Tour Around Italy (Washington, New York, 2013); Momenti di Lombardia (Milano, 2013); I 60 anni dell’Espresso (Milano, 2016); 150 anni della Stampa (Torino, 2017); Resilienza (col gruppo BuenaVista, per la Milano photo week 2018, Como 2019); Il lungo 68…noi c’eravamo (Milano, 2018); DFP, storia di un’agenzia (Milano, 2019)
photos – Images by Dino Fracchia