Il progetto Le giostre – vite parallele nasce dall’esigenza di documentare una delle tradizioni più antiche del nostro paese, mostrare al mondo la vita dei “giostrai” in tutte le sue sfaccettature e allontanare i pregiudizi che per colpa di pochi hanno messo in cattiva luce questa categoria di lavoratori, identificata molto spesso come fuori legge a causa di singoli episodi che i media hanno esagerato. Da circa quattro generazioni la famiglia Fonti porta avanti una tradizione che ormai è radicata come una vera e propria cultura. Una vita nomade mai statica, quella dei giostrai, così chiamati volgarmente dai cosiddetti “contrasti” o “gente di fuori” cioè persone che non fanno parte del mondo dello spettacolo viaggiante .E’ una cultura fatta di luci e colori, ma anche di persone e tradizioni, una vita che per capirla bisogna viverla, ascoltarla e soprattutto seguirla, quella delle giostre non è una realtà fatta solo di attrazioni piene di lampadine e colori, ma anche di persone, uomini, donne e bambini che collaborano tra loro sempre pronti a partire alla volta di nuove feste e nuove città.
Le giostre, vite parallele – Images by Mario Daigoro Fonti
The project The rides – parallel lives comes from the need to document one of the oldest traditions of our country, show the world the life of the “carnies” in all its facets and remove the prejudices that because of a few have cast a spotlight this working class identified most often as outlawed because of individual episodes that the media have heightened. For nearly four generations, the family Fonti continues a tradition that is now entrenched as a true culture. A life nomande never static, that of carnies, so vulgarly called by so-called “contrasti” or “people outside” that is people who are not part of the world of the traveling show. A culture of light and color, but also of people and traditions, a life that must live it to understand it, listen to it and follow it especially, that of the rides is not a reality made only of attractions full of lights and colors, but also of people, men, women and children work together, always ready to leave for new festivals and new cities.