Etnopsichiatria, il servizio psichiatrico rivolto ai profughi e migranti che hanno perso casa e famiglia sotto le bombe o che hanno visto morire figli o amici durante l’allucinante traversata per arrivare sulle nostre coste.
E vi arrivano con cicatrici dell’anima spesso più ingombranti di quelle del corpo. «Non è facile riconoscere i sintomi di questi traumi, che vanno dall’insonnia alla dissociazione mentale, dal rifiuto del cibo alle idee di persecuzione» racconta Marzia Marzagalia, psichiatra, da più di 10 anni al reparto di Etnopsichiatria dell’Ospedale Niguarda di Milano. Il centro, nato dalla lungimiranza del dottor Carlo Pagani, tuttora responsabile dell’équipe composta da psichiatri, psicologi e mediatori, nel 2000 comincia ad assistere i primi immigrati senza documenti né possibilità di accedere al nostro sistema sanitario. Fino ad oggi circa 1.500 i casi trattati.
Ethno-psychiatry , psychiatric service for refugees and migrants who have lost home and family under the bombs or have seen children die or friends during the hallucinatory journey to arrive on our shores .
They will come with the soul scars often more cumbersome than the body. “It is not easy to recognize the symptoms of these injuries , ranging from insomnia to mental dissociation , denial of food to the ideas of persecution ” says Marzia Marzagalia psychiatrist for more than 10 years of Ethno-psychiatry department Niguarda Hospital in Milan . The center was born from the vision of Dr. Carlo Pagani , still in charge of the team made up of psychiatrists , psychologists and mediators , in 2000 he began to attend the first undocumented immigrants or have access to our health care system . To date about 1,500 cases treated.
etnopsichiatria – Images by Gin Angri