ROMA – La fabbrica CISA-SNIA Viscosa ha chiuso battenti nel 1954 e un area di 12 ettari è rimasta abbandonata per decenni ( http://www.archivioviscosa.org/la-fabbrica/ . Nei primi anni ’90 il comitato di quartiere Pigneto Prenestino inizia una lotta contro il continuo ed imponente tentativo di speculazione edilizia, che si è protratto fino ai giorni nostri. Nel febbraio 1995 è stata occupata l’area che ospita il centro sociale CSOA Ex Snia ( http://www.exsnia.it/csoa-exsnia/ ). Un’altra parte dell’ area, ora Parco Pubblico delle Energie, è stata espropriata e restituita ai cittadini tra il 2000 e il 2004. Nel 2013 inizia l’attuale mobilitazione per l’annessione di un lago di 10.000 mq, provocato nel 1992 dalle perforazioni dell’impresa del costruttore romano Pulcini nel maldestro tentativo di edificare un centro commerciale, e della fabbrica SNIA_VISCOSA dove lo stesso Pulcini aveva progettato la costruzione di quattro torri alte 100 metri ( https://lagoexsnia.wordpress.com/cronistoria-della-lotta/).
ROME – The factory-CISA SNIA Viscose closed doors in 1954 and an area of 12 hectares has been abandoned for decades ( http://www.archivioviscosa.org/la-fabbrica/ ). In the early 90s, the neighborhood committee Pigneto Prenestino starts a fight against the continuous and impressive attempt to building speculation that has persisted until today. In February 1995 has been occupied the area that houses the community center CSOA Ex Snia ( http://www.exsnia.it/csoa-exsnia/ ). Another part of the area, now Public Park of Energie was expropriated and returned to the people between 2000 and 2004. In 2013 began the current mobilization for the annexation of a lake of 10,000 square meters, caused in 1992 by the perforations of roman builder Pulcini, in the misguided attempt to build a shopping center, and factory SNIA_VISCOSA where Pulcini had planned the construction of four towers 100 meters ( https://lagoexsnia.wordpress.com/cronistoria-della- fight / ).
Ex Snia Viscosa – Images by Andrea Sabbadini