In Basilicata, in una delle aree più isolate e povere del Sud Italia, è stato rinvenuto e messo in produzione da potenti multinazionali del petrolio uno dei maggiori giacimenti di energia fossile d’Europa. Da alcuni invocato ed osannato, da altri temuto e contestato, il petrolio si è eretto quale “totem nero” nei paesini lucani, sorta di icona ambigua che attrae e che al tempo stesso respinge, simbolo di vita e di morte, di palingenesi comunitaria come di apocalisse identitaria.
In Basilicata, in one of the poorest and most isolated areas of southern Italy, it was discovered and put into production by powerful multinational oil companies one of the largest deposits of fossil energy in Europe. Invoked by some and praised by others feared and disputed, oil has been erected as a ” black totem” in the villages, sort of ambiguous icon that attracts and repels at the same time, a symbol of life and death, of regeneration or apocalypse.
Petrolio in Val d’Agri – Images by Andrea Sabbadini