I FabLab (Fabrication Laboratory) nascono negli Stati Uniti nel 2003, il primo a porre le basi di questa attività è stato il prestigioso MediaLab del Massachussets Institute of Technology (MIT).
i FabLab sono centri, dotati di attrezzature all’avanguardia, finalizzati alla sperimentazione tecnologica e alla realizzazione di prototipi a basso costo. In Italia ce ne sono già diversi e la mappa sembra allargarsi a macchia d’olio. i FabLab possono lavorare su diverse scale di grandezza e differenti materiali, realizzando anche oggetti tecnologici generalmente concepiti come prerogativa della produzione di massa, in un paese dove le piccole e medie imprese non investono in ricerca e sviluppo per mancanza di fondi e ogni giorno non si fa altro che parlare della crisi del settore manifatturiero. La particolarità di questi laboratori, che hanno spesso a disposizione computers con collegamento WiFi, stampanti 3D, macchine a taglio laser e frese a controllo numerico, è che non sono solo delle botteghe artigianali 2.0, ma spazi open source dove condividere le conoscenze e fare rete tra professionisti, secondo la filosofia e la controcultura del movimento dei “Makers” da cui, secondo alcuni, potrebbe nascere la vera rivoluzione industriale del terzo millennio.
Il FabLab Milano nasce su iniziativa del laboratorio PhiCo Lab (Phisycal Computing Laboratory) del Politecnico e della Fondazione Mike Bongiorno, presieduta dal figlio di Mike, Nicolò Bongiorno. Nei suoi spazi nel quartiere Bovisa, adiacenti all’Università, offre fra l’altro corsi di stampa 3D, gioielleria con modellazione computerizzata, Bitcoin e monete digitali e, fra i più gettonati, costruzione di “droni” telecomandati di altissima tecnologia, dotati di telecamera e guidati da un’antenna GPS.
- The FabLab (Fabrication Laboratory) were born in the United States in 2003, the first to lay the foundations of this activity was the prestigious MediaLab of Massachusetts Institute of Technology (MIT). The FabLab are centers, equipped with advanced equipments, aimed at technological experimentation and creation of prototypes at low cost. In Italy there are already many and the map seems to expand like wildfire. the FabLab can work on different scales and with different materials, also realizing technological objects generally conceived as a prerogative of mass production, in a country where small and medium-sized enterprises do not invest in research and development due to lack of funds and every day there is nothing to talk about the crisis in the manufacturing sector. The particularity of these workshops, which are often provided with computers connected to Wi-Fi, 3D printers, laser cutting machines and CNC milling machines, is that not only are the artisan workshops 2.0, but open source spaces where sharing knowledge and networking between professionals, according to the philosophy and the counterculture of the “Makers” movement from which, according to some, could rise the industrial revolution of the third millennium. The FabLab Milan was founded on the initiative of the laboratory PhiCo Lab (Phisycal Computing Laboratory) of the Polytechnic University and the Foundation Mike Bongiorno, headed by the son of Mike, Nicholas Bongiorno. In his spaces in the Bovisa district, adjacent to University, offers, among other, courses in 3D printing, jewelry with computer modeling, Bitcoin and digital coins, and among the most popular, the construction of remote controlled “drones” of high technology, with camera and guided by a GPS antenna.